Taniche Jerrycan: un approfondimento

Jerrycan: la definizione

Con jerrycan si indicano tipicamente delle taniche in metallo o plastica (Polietilene ad Alta Densità HDPE) di diversi litraggi (da 1 fino a 30) adatte al trasporto di carburanti o liquidi alimentari.

Le origini

Erano gli anni turbolenti che anticipavano l’insorgere della seconda guerra mondiale, Adolf Hitler quale sinistro ma abile pianificatore, aveva capito che una problematica chiave del conflitto sarebbe stata quella dell’approvvigionamento del carburante.

I mezzi dovevano infatti poter coprire grandi distanze in territori non civilizzati (come i deserti del nord africa o le steppe russe) senza contare di sfruttare le risorse locali (che potevano essere modeste o addirittura distrutte dai popoli sotto attacco come via di difesa..)

Serviva uno contenitore pratico, che non richiedesse strumenti o imbuti per essere usato, robusto a sufficienza per poter essere impiegato in un contesto di guerra ma allo stesso tempo facile da trasportare..

Da questa serie di esigenze nacque quel design di tanica che tuttora viene emulato per le sue caratteristiche vincenti

Il design originale

tanica-jerry-cansIl formato più diffuso è quello da 20 litri (circa 5 galloni).

Il materiale costruttivo è robusta lamiera di acciaio pressata (a differenza di altre soluzioni dell’epoca che utilizzavano la ‘latta’, spesso risultato di sprechi per via delle perdite o di roghi!)

Sui fianchi sono presenti inoltre delle nervature con il caratteristico motivo ad ‘x’ che oltre a servire per irrobustire la struttura, offrono dei punti studiati di flessione che permettono al contenitore di adeguarsi alle condizioni climatiche, espandendosi o comprimendosi.

Anche l’impugnatura propone una serie di funzionalità brillanti: essa è composta da 3 maniglie parallele. Usando le 2 più esterne è possibile trasportare la tanica in 2, senza intralciarsi a vicenda, mentre nel caso si debba spostarla da soli la maniglia centrale permette di sollevare il carico in maniera bilanciata.

Il nome…

Wehrmachtskanister era il nome adottato nel 1937 dal suo progettista Vinzenz Grunvogel, ingegnere presso l’azienda Muller situata nel distretto della Ruhr.

Quando le principali potenze copiarono questo articolo ognuna attribui ad esso nomi gergali. Alcuni sono: “Jeep Cans”, “Blitz Cans” o appunto “Jerry Cans” per via del nome beffardo con cui venivano chiamati i soldati tedeschi ‘germans’ o ‘jerries’

Al giorno d’oggi: taniche in plastica

A partire dagli anni ’70, gradualmente, la fabbricazione di questi oggetti si è spostata in favore dell’utilizzo di materie plastiche (salvo alcuni casi specifici in cui è ancora obbligatorio adottare quelle in metallo).

La plastica infatti è decisamente più leggera (svariati KG in meno da vuota), più economica da produrre in quanto il materiale è meno costoso e la fabbricazione non richiede elaborate lavorazioni di saldatura. Inoltre nelle moderne filiere è possibile automatizzare quasi interamente il processo arrivando ad elevati volumi di produzione.taniche-per-carburante-2

La plastica inoltre permette ulteriori vantaggi:

  • Non rugginisce
  • Può essere colorata senza verniciatura (utile ad esempio per distinguere il carburante contenuto: rosso = benzina, giallo = gasolio, blu = kerosene)
  • E’ possibile percepire in trasparenza la quantità di liquido contenuto
  • Per via della natura flessibile del materiale è possibile corredare l’oggetto con accessori quali tubi di raccordo, linguetta porta tappo, rubinetti incorporati etc..)
  • E’possibile realizzare geometrie del contenitore più ergonomiche

Nuova Plastica produce taniche omologate in polietilene certificato sia per carburanti che per alimenti.

E’ solo affidandosi ad un produttore serio che fabbrica i suoi articoli nel rispetto delle normative che si possono evitare sanzioni e rischi per la sicurezza!